25 novembre 2022

SIAMO IN EMERGENZA DAL 2020

PER UNA RIPRESA ECONOMICA E PER NON CREARE NUOVI POVERI È INDEROGABILE
SOSPENDERE L’IVA SUI BENI E SERVIZI ESSENZIALI, ELIMINANDO I BONUS

Visto che siamo in EMERGENZA dal 2020 che senso ha far pagare ai cittadini l’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO sui beni e servizi essenziali
visto che il cittadino che acquista NON HA ALCUN VALORE AGGIUNTO da tali acquisti?

Confidiamo che il Governo di avvisare la UE che stante l’EMERGENZA SOCIO ECONOMICA DEVONO SUBITO DI SOSPENDERE L’IVA SUI BENI E SERVIZI ESSENZIALI per i cittadini quali:
beni di primo consumo, carburanti, telefoni, acqua, luce, gas, occupazione di suolo pubblico per lavori, assicurazioni, farmaci, ricette e fatture di medici e tecnici che riguardano l’erogazione di prestazioni sanitarie
perché sono acquisti che non creano al cittadino un arricchimento.
BASTA CON I BONUS che creano farraginose norme e un aumento della burocrazia e perché abbiamo constatato che vengono acquisiti da chi delinque e da chi non ne ha diritto certo che non verrà scoperto e, qualora sia scoperto, comporta altri costi per la collettività a causa dei processi che andranno a rallentare la già critica situazione della macchina della Giustizia.
Il cambiamento può iniziare anche da te diffondendo a quanti hai in rubrica mail questo documento, incitandoli a entrare in azione a loro volta e così migliorare la qualità della vita di tutti.
A leggervi e auguri di salute e lavoro. Pier Luigi Ciolli

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