SUBITO OCCORRE SICUREZZA

www.insiemeinazione.com
ultimo aggiornamento: Firenze, 17 maggio 2023
a cura di Pier Luigi Ciolli

Per evitare pericoli ai cittadini e alle Forze dell’ordine
per garantire PACE, LAVORO e SICUREZZA.

Indice
PREMESSA – pagina 1
LEGGI e AZIONI da mettere in campo – pagine 2 e 3
ELENCO AGGRESSIONI alle Forze dell’ordine e ai cittadini – da pagina 4 a pagina 16
LETTERA inviata ai membri del Governo e ai Parlamentari il 30 aprile 2023 – a pagina 17
PREMESSA
Ancora oggi, grazie alle leggi in vigore, i criminali:

  • se arrestati sono rimessi in libertà e/o assegnati a strutture private a carico dei cittadini;
  • se condannati, le spese processuali sono a carico dei cittadini;
  • se carcerati, non sono sottoposti a lavoro obbligatorio per risarcire chi ha ricevuto un danno dalla loro azione, per pagare i costi della loro sorveglianza e il soggiorno in carcere;
  • se una persona NON AUTORIZZATA entra in una proprietà privata e qualcosa gli cade addosso e/o tocca qualcosa che gli può arrecare una lesione e/o la morte, un Pubblico Ministero può chiedere il rinvio a giudizio del proprietario e/o chi occupa l’immobile per OMICIDIO COLPOSO riguardo ai profili di negligenza e imprudenza nel compiere valutazioni riguardanti un potenziale pericolo. Inoltre, può scattare una causa, da parte della persona non autorizzata a entrare e/o dei suoi familiari, per ottenere un risarcimento. In sintesi, oggi dobbiamo controllare che nelle nostre proprietà tutto deve essere messo in sicurezza affinché chi vi entra NON AUTORIZZATO non possa subire un danno accidentale;
  • sono a piede libero se contraffanno o altera un visto di ingresso o reingresso, un permesso di soggiorno, un contratto di soggiorno o una carta di soggiorno, ovvero contraffanno o alterano documenti al fine di determinare il rilascio di un visto di ingresso o di reingresso, di un permesso di soggiorno, di un contratto di soggiorno o di una carta di soggiorno oppure utilizzano uno di tali documenti contraffatti o alterati, è punito con la reclusione da uno a sei anni (vedi le sentenze citate aprendo Diritto di asilo e falsa ospitalità: non c’è reato (studiocataldi.it).

Le leggi in vigore non sono educative e non sono degne di una nazione organizzata per tutelare i cittadini, le Forze dell’ordine e i beni pubblici.
Chiedi al Governo e ai parlamentari che hai eletto di adottare le seguenti soluzioni
indispensabili a prevenire i crimini nonché per tutelare chi ci tutela.
Anche uno può fare la differenza, quindi:
rilancia il presente documento via mail a Governo e i parlamentari eletti nella sua circoscrizione,
gli elenchi delle loro mail li trovi aprendo in www.insiemeinazione.com;
invia questo documento a quanti hai in rubrica mail e inseriscilo nei social, chiedendo che entrino in azione a loro volta, spiegando che peggiora la realtà il seguire chi non interviene nella realtà, lasciando agli altri gli oneri e onori dell’essere cittadini attivi.
È importante inFORMARE ogni giorno,
sempre con il pessimismo dell’intelligenza e l’ottimismo della volontà.
LEGGI e AZIONI da mettere in campo
Per evitare il ripetersi quotidiano di fatti similari a quelli elencati nel prosieguo, è diritto/dovere di tutti sollecitare il Governo e il Parlamento affinché trasformino rapidamente in realtà le seguenti soluzioni.

  1. Una specifica legge che annulli qualsia si interpretazione da parte dei giudici (vedi le sentenze citate aprendo Diritto di asilo e falsa ospitalità: non c’è reato (studiocataldi.it) che preveda la reclusione da uno a sei anni per chiunque contraffà o altera un visto di ingresso o reingresso, un permesso di soggiorno, un contratto di soggiorno o una carta di soggiorno, ovvero contraffà o altera documenti al fine di determinare il rilascio di un visto di ingresso o di reingresso, di un permesso di soggiorno, di un contratto di soggiorno o di una carta di soggiorno oppure utilizzano uno di tali documenti contraffatti o alterati;
  1. Chiunque NON AUTORIZZATO entri in una proprietà privata e si procuri una lesione e/o la morte, il proprietario e/o gestore non può essere chiamato in giudizio per i profili di negligenza e/o imprudenza nel compiere valutazioni riguardanti un potenziale pericolo;
  1. Un minorenne, al secondo reato dev’essere soggetto a quanto previsto dalla legge per i maggiorenni mentre, nel caso di aggressione a terzi, sia soggetto subito a quanto previsto dalla legge per i maggiorenni.
  2. Un minorenne, in azione insieme ad altri minorenni (il famigerato branco) dev’essere soggetto a quanto previsto dalla legge per i maggiorenni.
  1. Chiunque viene sorpreso a taccheggiare o borseggiare o scippare, anche se minorenne e/o in gravidanza e/o con qualsiasi altra attenuante, una volta identificato dev’essere immediatamente arrestato e sottoposto al processo per direttissima con la competenza a giudicare del Tribunale in composizione monocratica con la pena prevista della reclusione da 3 mesi a 6 anni, senza la concessione del rito abbreviato. Deve scattare il sequestro preventivo di tutti i suoi beni e soggetto al lavoro obbligatorio fino alla rifusione completa dei danni provocati agli aggrediti (cose e persone) oltre alle spese processuali e per la detenzione; ossia, tutte le spese che altrimenti andrebbero addebitate alla collettività (cure mediche che gli aggrediti sono costretti a sostenere, eventuali procurate invalidità e conseguenti pensioni e spese processuali attivate a carico degli aggrediti).
  1. Chiunque aggredisce e/o minaccia di morte e/o di lesioni gli agenti delle Forze dell’Ordine, una volta identificato dev’essere immediatamente arrestato e sottoposto al processo per direttissima con la competenza a giudicare del Tribunale in composizione monocratica con la pena prevista della reclusione da 3 mesi a 6 anni, senza la concessione del rito abbreviato. In ogni caso, anche se poi fosse dichiarato incapace di intendere e di volere, deve comunque scattare il sequestro preventivo di tutti i suoi beni ed essere avviato al lavoro obbligatorio fino alla rifusione completa dei danni provocati agli aggrediti (cose e persone) oltre alle spese processuali e per la detenzione; ossia, tutte le spese che altrimenti andrebbero addebitate alla collettività (cure mediche che gli aggrediti sono costretti a sostenere, eventuali procurate invalidità e conseguenti pensioni e spese processuali attivate a carico degli aggrediti).
  1. Immunità operativa per le Forze dell’Ordine coinvolte in blocchi stradali forzati, rapine, inseguimenti e aggressioni. Da ribadire che immunità non significa impunità; infatti, la salvaguardia dei diritti degli agenti e dei cittadini va demandata a una commissione del Ministero degli Interni affinché, acquisite le documentazioni inerenti ai fatti accaduti, possa intervenire qualora ravvisi evidenti anomalie nel comportamento di un’agente.
  1. I beni sequestrati e/o confiscati ai criminali vanno destinati alle Forze dell’ordine per aumentarne la loro efficienza e operatività.
  1. Implementare la dotazione degli agenti operativi dotando ciascuno di:
  • taser (pistola elettrica non letale che immobilizza il soggetto che ne è colpito);
  • bodycam (telecamera portatile, che si posiziona in genere su una spalla e/o sul petto) a testimonianza di quanto accade;
  • giubbotto antiproiettile di nuova generazione;
  • tuta da OP che riunisca tutte le caratteristiche tecniche e normative per essere classificata come DPI a tutela della salute e della sicurezza dell’agente impiegato in contesti operativi;
  • guanti antitaglio;
  • autoveicoli con protezioni antiproiettili.
  1. Dotare le Forze dell’ordine operative nelle manifestazioni di arma non letale, munita di proiettili a vernice con ottica o punto rosso, capace di colpire fino a 50 metri (esempio: la FN 303 Mk2 Less Letal Launcher) con relativa autorizzazione a individuare e colpire tra i manifestanti chi si rende autore di reati, facilitando così il loro riconoscimento e il lavoro dei giudici nello stabilire la partecipazione dell’arrestato ai fatti criminosi.
  1. Immunità operativa per le Forze dell’Ordine che uccidono e/o feriscono un animale domestico e/o selvatico e/o di allevamento che crea problemi di sicurezza pubblica con l’arma di servizio e/o con un taser nonché nessun risarcimento per il proprietario che non è stato in grado di custodire l’animale.
  1. Aumento degli organici in modo da impedire che gli agenti siano avvisati solo il giorno prima di quale sarà il turno per il giorno dopo. Utile la lettura dell’articolo Carabinieri, incertezza sul servizio: sapere solo il giorno prima quale sia il turno del giorno dopo – INFODIFESA per sapere che costantemente registriamo suicidi tra gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, quindi, è un dovere la riduzione di ogni fattore di stress.
  2. Lasciare alla discrezione dei singoli appartenenti alle Forze dell’ordine la decisione, a seconda del meteo, di entrare in servizio indossando l’abbigliamento di servizio estivo e/o invernale.
  3. Un rapido avvio delle costruzioni di carceri di livello di detenzione diverso a seconda della pericolosità del condannato.
  4. Reclusione aggiuntiva da 3 anni a 9 anni per il detenuto che aggredisce e/o minaccia di morte e/o di lesioni un operatore della polizia penitenziaria e/o i suoi familiari. Non concessione del rito abbreviato. In ogni caso, anche se poi fosse dichiarato incapace di intendere e di volere: sequestro preventivo di tutti i suoi beni e lavoro obbligatorio fino alla rifusione completa dei danni provocati agli aggrediti (cose e persone), oltre alle spese processuali e per la detenzione; ossia, tutte le spese che altrimenti andrebbero addebitate alla collettività (cure mediche che gli aggrediti sono costretti a sostenere, eventuali procurate invalidità e conseguenti pensioni e spese processuali attivate a carico degli aggrediti).
  5. Per evitare i suicidi in divisa (negli ultimi 75 anni, l’estremo gesto sarebbe stato compiuto da circa sei mila cittadini in divisa; i quali si sono lasciati alle spalle un esercito di orfani e vedove) e non ha più senso continuare a contare le vittime, quindi, deve essere tempestivamente attivata una commissione parlamentare d’inchiesta che indaghi a fondo sul fenomeno multifattoriale (alcuni fattori sono a tutti noti: i problemi personali e familiari e lo stress connesso al lavoro svolto, ma altri sono da scoprire) e, all’esito dei lavori, suggerisca al Parlamento una serie di riforme da adottare in tempi brevi.
  6. Chiunque danneggi beni privati e/o pubblici, una volta identificato dev’essere immediatamente arrestato e sottoposto al processo per direttissima con la competenza a giudicare del Tribunale in composizione monocratica con la pena prevista della reclusione da 1 a 6 anni e deve scattare il sequestro preventivo di tutti i suoi beni ed essere avviato al lavoro obbligatorio fino alla rifusione completa dei danni provocati oltre alle spese processuali e per la detenzione.

CONTINUANO LE AGGRESSIONI alle Forze dell’ordine e ai cittadini
A seguire, a partire solo dal 10 aprile 2022, l’elenco parziale delle AGGRESSIONI agli operatori delle Forze dell’ordine e ai cittadini ma che, con leggi in vigore, vedono arrestati i delinquenti che sono rapidamente rilasciati, costringendo gli operatori delle Forze dell’ordine a rischiare di nuovo la vita per catturarli visto che tornano sicuramente a delinquere convinti di evitare la galera e di essere costretti a pagare con lavori forzati per i danni provocati ai cittadini, agli operatori delle Forze dell’ordine e alla nazione.

17 maggio 2023 – “Dammi il cellulare o ti ammazzo, ti taglio la gola”, accusato di aver rapinato un poliziotto a Terni. Assolto marocchino 24enne – INFODIFESA

12 maggio 2023 – Brutale pestaggio al Luna Park di Bari: Un carabiniere e la sua fidanzata picchiati selvaggiamente – INFODIFESA  Interviene per calmare una criticità e, riconosciuto come carabiniere che effettua controlli in divisa, è aggredito selvaggiamente dal branco che pare faccia parte di un clan locale.

12 maggio 2023 – Sparatoria in centro a Nuoro: ferito un poliziotto – INFODIFESA Proseguono gli sfondamenti dei un posto di blocco: inseguimento, il criminale spara e le Forze dell’ordine rispondono al fuoco per bloccare il criminale in fuga. Per evitare simili situazioni che possono comportare il ferimento e/o la morte degli agenti, in caso di sfondamento dei posti di blocco le Forze dell’ordine devono essere autorizzate a sparare per prime.

05 maggio 2023 – Chiude l’Osservatorio Suicidi in Divisa. Da oggi c’è uno strumento d’aiuto in meno. – Difesa Magazine La notizia la comunica lo stesso fondatore Cleto Iafrate. Non possiamo che rispettare la sua scelta e ringraziarlo per quanto fatto in questi anni. Sicuramente ha rappresentato un elemento fondamentale per la raccolta di dati utili all’approfondimento di un fenomeno che riguarda tanti settori lavorativi, tra cui quello delle donne e degli uomini in divisa. Ecco la nota che riceviamo e pubblichiamo, sperando che Cleto Iafrate resti un punto di riferimento per chi contrasta fenomeni che possono essere affrontati e risolti. Ho fatto la mia parte, ora tocca alla politica. Il dramma dei suicidi in divisa esiste da sempre, ma solo di recente è venuto alla luce, anche grazie al lavoro dei vari osservatori non istituzionali come questo fondato circa otto anni fa. L’intento era quello di far luce sul fenomeno per troppo tempo oscurato dei suicidi in divisa. Nel corso di questi anni mi sono limitato a raccogliere e ordinare le notizie che di volta in volta comparivano sulle fonti aperte ed ho potuto rilevare che solo negli ultimi 52 mesi ben 266 tutori dell’ordine “hanno deciso di non farcela”, circa cinque ogni mese. Ma il numero effettivo pare sia addirittura superiore, perché non tutti gli eventi vengono resi noti. Si stima che almeno il 30% dei suicidi sfugga a qualsiasi rilevazione, il più delle volte per volontà delle famiglie. Se le cose stanno veramente così, negli ultimi 75 anni (da quando abbiamo la Carta Costituzionale) l’estremo gesto sarebbe stato compiuto da circa sei mila cittadini in divisa; i quali si sono lasciati alle spalle un esercito di orfani e vedove. Il fenomeno è multifattoriale. Alcuni fattori sono a tutti noti: i problemi personali e familiari e lo stress connesso al lavoro svolto. Di altri, meno noti e ancora tutti da scoprire, ne ho parlato almeno in cinque diverse occasioni. Nel corso di questi otto anni ritengo di aver fatto la mia parte. Adesso non ha più senso continuare a contare le vittime, dovrebbero intervenire le istituzioni, andrebbe creata una commissione parlamentare d’inchiesta che indaghi a fondo sul fenomeno e, all’esito dei lavori, suggerisca al Parlamento una serie di riforme da adottare in tempi brevi. Ringrazio i membri del gruppo per i numerosi spunti di riflessione che hanno offerto con i loro interventi e ringrazio anche tutti i giornalisti che si sono occupati del fenomeno. Non mi sento, però, di ringraziare i rappresentanti del mondo accademico, dai quali mi sarei aspettato molto di più. Infatti, il fenomeno dei suicidi non è slegato dagli assetti ordinamentali ed organizzativi dei corpi rigidamente gerarchizzati in cui sono inseriti i tutori dell’ordine. Mi scuso con i familiari delle vittime per non essere stato in grado di fare di più per i loro cari.

05 maggio 2023 – Napoli, carabiniere preso a pugni e uno investito durante i festeggiamenti per lo scudetto – INFODIFESA

05 maggio – 2023 – Carcere di Taranto, detenuto ergastolano fratturato la mascella di un Poliziotto con pugni al volto – INFODIFESA

03 maggio 2023 – Finestrini rotti, i predoni delle auto catturati di nuovo. Ma restano in cella una notte (lanazione.it)  Al meno sette colpi a distanza ravvicinata, ma probabilmente molti altri messi a segno, di notte o di giorno. Sono stati di nuovo arrestati i due topi d’auto che con un martelletto funestano i finestrini delle auto in sosta, per poi frugare negli abitacoli e razziare ciò che trovano. Sono due tunisini di 30 e 35 anni, uno dei quali in possesso del documento italiano, ormai ben noti alle forze dell’ordine.  Continuamente furti e vandalismi solo perché, se arrestati, poi sono a piede libero, liberi di proseguire nel delinquere a danno dei cittadini, delle Forze dell’ordine e dei beni pubblici.

02 maggio 2023 – Un’altra molestia a Milano in piazza Duomo: ecco cosa è successo – ilGiornale.it La giovane e il suo fidanzato non sono corsi dietro ai responsabili, ma non sono rimasti con le mani in mano. Hanno infatti provveduto a contattare le forze dell’ordine locali. Prioritario, per la 20enne, denunciare l’episodio alle autorità, così da evitare altri casi come il suo. Ho dato un identikit dei due ragazzi: capelli ricci, pelle scura, uno aveva la maglia della nazionale del Marocco, al massimo ventenni”.

02 maggio 2023 – Roma, turista rapinata e palpeggiata a Termini: arrestato 28enne ivoriano – ilGiornale.it Gli investigatori del commissariato Viminale, cui erano state affidate le indagini, hanno scandagliato tutte le telecamere della zona fino a individuare un sospettato già con precedenti penali

30 aprile 2023 – Ivoriano riconosce il poliziotto che lo arrestò a marzo, lo pedina e lo accoltella – INFODIFESA  Altro esempio di come l’aggressore al massimo rischia il carcere a carico della società invece di essere obbligato a lavorare 12 ore al giorno per rimborsare gli aggrediti e i costi che la società sostiene per custodirlo e mantenerlo.

30 aprile 2023 – Napoli, in tre sullo scooter investono carabiniere: denunciato 15enne – INFODIFESA  Altro esempio che induce i minorenni a reiterare i reati nei confronti dei cittadini e delle Forze dell’ordine.

29 aprile 2023 – Usmia Carabinieri: clima estivo e uniforme invernale, il “rituale” appuntamento con i “bagni di sudore” – INFODIFESA Ecco un esempio di come chi è preposto a organizzare i carabinieri non conosce la realtà operativa sul campo e, pertanto, deve essere tempestivamente retrocesso al grado di APPUNTATO.

27 aprile 2023 – Arcore, non si ferma all’alt e tenta di entrare nella villa di Berlusconi: arrestato – INFODIFESA  Carabinieri costretti a bloccarlo fisicamente subendo un trauma certificato al Pronto Soccorso ma solo agli arresti domiciliari. Ennesimo episodio di danni alle Forze dell’Ordine che sarebbero stati evitati dalla dotazione di TASER e una normativa a loro tutela come sopra descritta.

27 aprile 2023 – Impunità dei delinquenti e timore delle forze dell’ordine: la doppia sfida della sicurezza pubblica – INFODIFESA  –  Microsoft Word – Vademecum (usmia.it)

26 aprile 2023 – Tra le forze dell’ordine cresce la paura di utilizzare l’arma – INFODIFESA

26 aprile 2023 – Prova a investire un carabiniere: arresto convalidato, disposti i domiciliari – INFODIFESA  Ennesimo episodio di tentato omicidio ma viene mandato agli arresti domiciliari? Ma chi gli impedisce di uscire e reiterare un reato? E una simile legge non disincentiva che tali situazioni si ripetano, quindi, invece di nuovi funerali e meglio una nuova legge.

25 aprile 2023 – Oltre 20 arresti dal 2011: 25enne presa di nuovo durante un furto – INFODIFESA  Ancora una volta delle criminali che agiscono in gruppo (erano in tre e tutte con precedenti penali) senza che scatti l’associazione a delinquere. Anzi, furbescamente, si fanno mettere in cinta e chiedono gli arresti domiciliari anche per l’allattamento e possono proseguire a delinquere visto che chi abbiamo eletto a governare lo Stato non vara nuove leggi come sopra indicate.

24 aprile 2023 – Marocchino sottrae pistola a un carabiniere, spara a un ad un agente della Polizia Locale ferendolo e urla «Allah akbar». Poi viene ucciso – INFODIFESA  Questo è l’ennesimo episodio dove un agente ha subito il fatto che TUTTE le Forze dell’ordine non sono munite di un TASER e, soprattutto, che non ci sia una legge che li autorizza a utilizzarlo qualora, dopo l’ordine “si stenda a terra e mettendo le mani dietro la nuca” una persona non obbedisca. Una legge che preveda che chi ha subito un eventuale danno dall’utilizzo del TASER non può chiedere alcun risarcimento. Senza un TASER a disposizione e detta legge gli agenti sono costretti a dei corpo a corpo con il rischio della vita e/o di essere contagiati da un eventuale malattia di cui il soggetto può essere portatore.

23 aprile 2023 – https://www.open.online/2023/04/23/milano-presidente-comitato-sicurezza-aggredito-metro-borseggiatrici/ Milano, l’odissea del presidente del Comitato Sicurezza: aggredito in metro dalle borseggiatrici, poi per 8 ore in ospedale.  Delinquenti che aggrediscono e feriscono un volontario che cerca di informare cittadini e turisti sul pericolo di borseggio. Come dimostrano i fatti e i reportage, queste/i delinquenti operano in gruppo in modo spavaldo e intimidatorio ed ora aggressivo procurando lesioni, quindi, non si tratta solo di borseggio ma un’associazione a delinquere, quindi, cosa aspettano i giudici a far scattare gli arresti con l’imputazione di associazione a delinquere?

20 aprile 2023 – Milano, pugno ad un agente: denunciato il figlio di Billy Costacurta e Martina Colombari – INFODIFESA poi solo denuncia a piede libero.

20 aprile 2023 –Auto della Polizia date alle fiamme a Rimini – INFODIFESA

17 aprile 2023 – Azzanna il poliziotto e scappa: la follia del marocchino ricercato – ilGiornale.it  Fermato dai poliziotti, ha aggredito uno di essi per tentare di sfuggirgli. A Milano un 22enne marocchino arrestato dopo il raptus: a suo carico aveva già tre ordini di custodia cautelare in carcere.

09 aprile 2023 – Carabiniere prova a calmare un cane che corre tra le auto: l’animale lo morde e gli strappa l’orecchio – INFODIFESA

06 aprile 2023 – Detenuto aggredisce un poliziotto e poi lancia l’urina contro altri due agenti – INFODIFESA

30 marzo 2023 – Portiere d’albergo riprende tre ragazzi e viene massacrato: ferita anche la madre – INFODIFESA

23 marzo 2023 – Guida l’auto contromano urlando “Qui comando io” / VIDEO – Cronaca – lanazione.it Arrestato ma poi solo denuncia a piede libero. A quando la prossima folle guida con feriti e/o morti al posto di danni alle proprietà dei cittadini?

23 marzo 2023 – Attentato a un Maggiore della Guardia di Finanza, bomba sotto l’auto: militare uscito miracolosamente dal finestrino – INFODIFESA

23 marzo 2023 – Non si ferma a posto di blocco e colpisce carabiniere: dopo inseguimento si schianta – INFODIFESA  – Rischiando solo una denuncia a piede libero non si fermano ai posti di blocco e si ripete un inseguimento che mette a rischio la vita delle Forze dell’ordine e dei cittadini.

22 marzo 2023 – Roma, il bar dell’Agenzia delle Entrate non fa scontrini dal 2018 – INFODIFESA – Viola per anni la legge, minaccia, aggredisce violentemente e ancora a piede libero? Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate non fa contravvenzionare e chiudere il bar dove dal 2028 non rilascia scontrini?

19 marzo 2023 – Rimini: ladro schiacciato da un bancale, il gestore del supermercato a processo per omicidio – INFODIFESAhttps://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/morto-schiacciato-umberto-sorrentino-774ec976  Un ladro entra in una proprietà privata e per vari motivi muore, il proprietario e/o gestore vengono incriminati per OMICIDIO COLPOSO. In sintesi, dovremmo controllare che nelle nostre proprietà tutto deve essere messo in sicurezza affinché chi vi entra NON AUTORIZZATO non possa subire un danno accidentale. Non accettare questa situazione: entra in azione con noi prima di essere te la prossima vittima e martire costretto a pagare per anni avvocati e periti e poi anche essere condannato a un risarcimento.

14 marzo 2023 – https://www.rainews.it/articoli/2023/03/il-video-virale-del-corriere-strattonato-dai-vigili-a-taranto-a6c64b29-4a0f-48a5-8409-2af803d34b08.html Ecco un esempio di micidiale disinformazione, meglio dire GOGNA MEDIATICA, perché omettono di scrivere che le Forze dell’ordine hanno il diritto e il dovere di identificare una persona , qualora si rifiuti di fornire le generalità, hanno l’obbligo di accompagnare al Comando per l’identificazione. Se la persona non accetta di essere identificato e di recarsi al Comando devono ovviamente procedere all’arresto, sempre ovviamente rischiando anche il contatto fisico per ammanettarlo e/o farlo salire su una loro autovettura. Una gogna mediatica che non ricorda che una persona corretta avrebbe subito consegnato la sua patente e si sarebbe scusato di aver bloccato con il proprio veicolo una discesa riservata ai portatori di disabilità nonché evitato di creare sia una criticità sociale sia il blocco del traffico come si evidenzia nel filmato.

14 marzo 2023 – https://infodifesa.it/poliziotto-investito-da-un-automobilista-che-non-si-ferma-allalt-e-trascinato-per-cento-metri-un-arresto-e-un-ferito/?ct=t(RSS_EMAIL_CAMPAIGN) Situazione che si ripete continuamente perché nessun provvedimento legislativo emanato per punire, come sopra elencato, chi utilizza un veicolo come arma.

13 marzo 2023 – Si reca in caserma a firmare con auto senza assicurazione. Scoperto dai carabinieri scappa e investe due militari. Denunciato – INFODIFESA  Solo denunciato a piede libero!

12 marzo 2023 – Scandicci, terrore nei negozi: “Sono entrati in 15” (lanazione.it) Approfittando della non punibilità orde di minorenni si organizzano in gang criminali.

11 marzo 2023 – “Attenti agli zingari”: Inchiesta sull’Operatore della metro che ha lanciato l’avvertimento. Rischia il posto? – INFODIFESA Ecco un esempio di chi si indigna per una parola ZINGARI al posto di TACCHEGGIATORI, chiedendo la testa di chi la pronuncia, ma non si indigna se i supernoti borseggiatori, anche se arrestati ripetutamente dalle Forze dell’ordine, sono a piede libero perché abbiamo leggi incredibili che gli consentono di delinquere.

6 marzo 2023 – Sparatoria con speronamento ad Ancona: fuggiasco ferito da un carabiniere – INFODIFESA  Ancora una volta, tentando di investire i carabinieri, il delinquente utilizza il veicolo come arma.

3 marzo 2023 – Aggredì un carabiniere con l’ascia, patteggia 10 mesi – INFODIFESA anche in questo caso, a una gravissima aggressione, che poteva finire con il ferimento e/o l’uccisione dell’agente intervenuto salvatosi in quando dotato di taser, aggressore a piede libero, nessuna carcerazione e le spese di processo a carico dei cittadini.

3 marzo 2023 – Minacce di morte a maresciallo donna dei carabinieri nel Nuorese – INFODIFESA ma la domanda è: anche se viene individuato, scommettiamo che vi sarà solo una denuncia a piede libero che incentiva altri a imitarlo?

3 marzo 2023 – Insulta un carabiniere durante un controllo: assolto perché non ci sono presenti all’oltraggio – INFODIFESA Anche in questo caso conferma che le Forze dell’ordine devono essere dotate di bodycam (telecamera portatile, che si posiziona in genere su una spalla e/o sul petto) a testimonianza di quanto accade e la spesa per detto acquisto sarebbe sicuramente inferiore al costo di una vicenda portata in tribunale nonché eviterebbe comportamenti in violazione di legge.

28 febbraio 2023 – Tentativo di incendio dell’auto di un carabiniere: intimidazione all’Arma. Gruppo di presunti spacciatori capeggiato da una donna – INFODIFESA

26 febbraio 2023 – Ergastolano evade da carcere di massima sicurezza calandosi con le lenzuola. Cacciatori dei carabinieri impegnati nella ricerca – INFODIFESA  Sistema carcerario sempre dimenticato dai governi in carica ed ecco il risultato, criminale in fuga e Forze dell’ordine costrette a rischiare la vita per arrestarlo di nuovo.

19 febbraio 2023 – Detenuto stacca a morsi pezzo di mano ad un ispettore della Polizia Penitenziaria – INFODIFESA

17 febbraio 2023 – Carabiniere aggredito da un ragazzo durante un controllo: frattura del femore. Denunciato l’aggressore – INFODIFESA  Occorre modificare la legge altrimenti abbiamo ancora delinquenti lasciati a piede libero pronti a delinquere di nuovo a danno dei cittadini e delle Forze dell’ordine.

17 febbraio 2023 – Firenze, per giorni semina il caos in città: arrestato (lanazione.it)

16 febbraio 2023 – https://infodifesa.it/forze-dellordine-persa-una-generazione-allorganico-mancano-10mila-agenti/?ct=t(RSS_EMAIL_CAMPAIGN)

16 febbraio 2023 – Furti in appartamento in provincia di Siena: sequestrati dai Carabinieri oggetti per 20 mila euro – Siena Free   Occorre modificare la legge altrimenti abbiamo ancora delinquenti lasciati a piede libero pronti a delinquere di nuovo a danno dei cittadini e delle Forze dell’ordine.

15 febbraio 2023 – Muore in carcere, organizzano funerale nonostante il divieto della Questura. 8 poliziotti picchiati – INFODIFESA

14 febbraio 2023 – Tragedia in commissariato. Poliziotto indagato per omicidio colposo “Atto Dovuto” – INFODIFESA  La domanda: il legale incaricato dall’agente per essere difeso è pagato dallo Stato? Se non lo fosse è il Governo e i parlamentari che devono correggere la legge visto che l’agente era in servizio per difendere l’ordine pubblico.

13 febbraio 2023 – Fermato a Rieti per un controllo schiaffeggia un carabiniere: denunciato – INFODIFESA

09 febbraio 2023 – Ghanese va in caserma e dà di matto, sfascia tutto e ferisce 3 carabinieri – INFODIFESA

08 febbraio 2023 – Carabiniere accoltellato alle spalle: la Corte concede sconto di pena all’aggressore “Non c’era premeditazione” – INFODIFESA L’aggressore in carcere da 3 anni potrebbe essere scarcerato!

04 febbraio 2023 – https://infodifesa.it/auto-di-un-maresciallo-dei-carabinieri-a-fuoco-e-un-atto-doloso/?ct=t(RSS_EMAIL_CAMPAIGN)

03 febbraio 2023 – Come è possibile che a un killer che ha ammazzato un carabiniere, già plurievaso, sia concessa la detenzione domiciliare? – INFODIFESA  Ecco di nuovo una situazione dove qualcuno da identificare deve essere espulso da sistema giudiziario perché incapace di comprendere la pericolosità di un killer. Senza contare che è inaccettabile che uno che uccide una persona, togliendolo ai suoi cari per tutta la vita, possa essere carcerato senza l’obbligo a espletare lavori forzati per risarcire le vittime e lo Stato nonché possa tornare alla vita collettiva dopo un lasso di tempo. Chi toglie una vita deve pagare con la detenzione a vita. La rieducazione può e deve essere destinata a chi non uccide e/o non ha provocato gravi invalidità ad altri.

02 febbraio 2023 – VIDEO POLIZIOTTI CON IL TASER A VASTO: LEGALE, “MIEI ASSISTITI PRONTI A QUERELARE CHI OFFENDE” – INFODIFESA  Ecco un’altra situazione di gratuite offese alle Forze dell’ordine che ancora oggi non sono dotate di bodycam che tutela sia loro sia il cittadino.

25 gennaio 2023 – “Dammi la borsa o ti ammazzo” e lo straniero minaccia con un’ascia l’infermiera – ilGiornale.it  …. La polizia avrebbe rinvenuto nella bauliera del mezzo anche l’ascia sopracitata, oltre a diversi telefoni cellulari e portafogli che, nei sospetti degli investigatori, potrebbero rappresentare il bottino degli atti predatori commessi in precedenza. Fermato una prima volta dai poliziotti che gli chiedevano i documenti, avrebbe provato a scappare prendendo a calci e pugni gli operatori. Era quindi stato denunciato ma, a seguito del rilascio, avrebbe lasciato immediatamente l’Italia per trasferirsi in Francia …

25 gennaio 2023 – https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-locale/tentano-rubargli-felpa-14enne-spinto-sui-binari-fermati-due-2109201.html

22 gennaio 2023 – Fermato senza biglietto sul treno prende a calci un carabiniere – INFODIFESA

22 gennaio 2023 – https://infodifesa.it/figlio-di-un-poliziotto-massacrato-da-una-baby-gang/?ct=t(RSS_EMAIL_CAMPAIGN)

21 gennaio 2023 – Quattro rapine in 48 ore a Firenze, fermati due 13enni e in 14enne – la Repubblica MINORENNI A PIEDE LIBERO e questo gli fa capire che possono tranquillamente violare la legge e trasformare una città in un far west dove tutto è permesso. Pertanto occorre, come scritto sopra equiparare i minorenni, specialmente quando agiscono in più di uno, ai maggiorenni.

18 gennaio 2023 – Il Poliziotto “Problema di legalità. Ci si sente meno sicuri. La riforma Cartabia ha bisogno di un tagliando.” – INFODIFESA

16 gennaio 2023 – Cercano di investire i poliziotti dopo aver truffato un anziano: agenti sparano alle ruote. Una denuncia e un arresto – INFODIFESA

6 gennaio 2023 – https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/01/06/news/tor_bella_monaca_aggressione_carabinieri_scorta_attivista_antimafia-382305978/….  l’orda inferocita se la prende con i carabinieri … una vera e propria rivolta .. una ventina di persone che li strattona per mandarli via. I militari mantengono il sangue freddo e chiamano rinforzi: arrivano tre pattuglie e due volanti della polizia che bloccano la strada”. I militari alla fine riescono a bloccare i più facinorosi e portarli in caserma. Gli altri si disperdono, solo un gruppetto rimane sotto la fioca luce dei lampioni di via Scozza. Sono le 23, torna la calma, ma è apparente perché la via è una piazza di spaccio. …

Il cittadino si domanda ma tali zone e ce ne sono tante in Italia perché devono essere zona franca per la criminalità? Perché il Ministro dell’Interno e il Ministro della Difesa a varare un piano di intervento inviando un numero adeguato di agenti e attrezzature per controllare tutti gli immobili e persone che risiedono nella zona per accertare la presenza di armi, droga e altro in violazione di legge e predisporre un servizio di sorveglianza H24 che possa allertare tempestivamente uno speciale battaglione di agenti per interventi rapidi al primo sintomo di azioni criminali tipo spaccio, furti, minacce eccetera? Ovviamente prima, come varato per il rave, serve varare una specifica legge che preveda durante le fase degli accertamenti che chi si oppone e/o aggredisce, anche se è minorenne, dev’essere immediatamente arrestato e sottoposto al processo per direttissima con la competenza a giudicare del Tribunale in composizione monocratica con la pena prevista della reclusione da 3 mesi a 6 anni, senza la concessione del rito abbreviato.

30 dicembre 2022 –  Il trapper Rondodasosa guida senza patente e insulta i poliziotti: denunciato – INFODIFESA

29 dicembre 2022 – Vandalizza 3 treni, minaccia un macchinista e dà uno schiaffo a un carabiniere: arrestato – INFODIFESA

19 dicembre 2022 – Insegue un auto fino a tamponarla, picchia il marito della conducente arrivato in aiuto e morde la mano di un carabiniere – INFODIFESA

18 dicembre 2022 – Pianella, col machete al supermercato: carabinieri costretti a sparare (today.it)

Recidivo: aveva tre giorni prima subito una condanna a 5 mesi e 15 giorni di reclusione MA con pena sospesa e l’immediata rimessa in libertà ma eccolo pronto a pretendere di non pagare quello che aveva preso al supermercato opponendo resistenza sia con l’addetto alla cassa che al direttore. Alla vista dei carabinieri ha letteralmente dato in escandescenze tirando fuori un machete da sotto la giacca e brandendolo contro chiunque tentava di avvicinarsi. Una volta fuori ha percorso rompeva i finestrini di un’auto parcheggiata. Accortosi dei militari che lo seguivano si è scagliato contro di loro. A quel punto uno dei due carabinieri ha estratto la pistola e sparato un colpo in aria che ha permesso loro, sebbene con non poche difficoltà.

16 dicembre 2022 – Si aggrappa all’auto del pregiudicato in fuga: carabiniere trascinato per cento metri – INFODIFESA

13 dicembre 2022 – Prato, auto dei carabinieri si cappotta durante un inseguimento – INFODIFESA

12 dicembre 2022 – In fuga dai carabinieri, sbandano: morti 4 ragazzi, pure una 15enne – INFODIFESA

12 dicembre 2022 – Poliziotto lo multa e lui lo minaccia di morte su Whatsapp – INFODIFESA

11 dicembre 2022 – Follia, prende la pistola e mira ai carabinieri ad un posto di blocco: scontro a fuoco – INFODIFESA

11 dicembre 2022 – Tentano di svaligiare un negozio, durante la fuga investono un poliziotto e picchiano i carabinieri – INFODIFESA

10 dicembre 2022 – Pusher armati di machete e pugnale affrontano i poliziotti – INFODIFESA

04 dicembre 2022 – Roma, la fuga dei boss sedicenni: nell’auto un carico di droga. E la mamma picchia un poliziotto – INFODIFESA

22 novembre 2022 – https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/studenti-rapinati-spray-peperoncino-1.8311200  Rapina studenti americani con spray al peperoncino, poi afferra poliziotta per i capelli. Per questo la notte scorsa, con l’accusa di rapina aggravata in concorso, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, la polizia di stato ha arrestato un cittadino gambiano di 23 anni.

19 novembre 2022 – Follia a Firenze, danneggia auto e picchia due vigilesse, finite in ospedale – Cronaca (lanazione.it) Arrestato per aver aggredito due agenti donna della polizia municipale intervenute mentre danneggiava un’auto in sosta a Firenze, venerdì sera in via delle Porte Nuove. Qui due agenti in divisa del Reparto territoriale di Porta Romana hanno notato un uomo sul marciapiede che improvvisamente ha dato in escandescenze lanciando una bottiglia di vetro contro una vettura in sosta, danneggiandola. Ha poi lanciato, sempre contro lo stesso veicolo, un accendino, e lo ha preso a calci. Quando le due vigilesse hanno cercato di fermarlo, lui ha reagito spintonandole e indirizzando loro sputi e calci. Con l’ausilio di altri colleghi, le agenti lo hanno trattenuto e arrestato per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Le due vigilesse poi sono state trasportate al pronto soccorso di Careggi per ricevere le medicazioni per le lesioni riportate, che Palazzo Vecchio definisce lievi. L’uomo, originario del Sudan e senza fissa dimora, è stato processato per direttissima, l’arresto è stato convalidato e il processo rinviato.

23 ottobre 2022 – https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/22_ottobre_21/cecina-adolescenti-rompono-naso-un-carabiniere-denunciati-17enne-16enne-757f8b56-513e-11ed-927f-4491baa46222.shtml I due giovani nei giorni scorsi si trovavano alla fiera che si svolge ogni anno ad ottobre nel centro cittadino di Cecina e che porta in città molte persone. I carabinieri stavano eseguendo dei normali controlli per garantire la sicurezza dell’evento quando hanno due militari in borghese hanno visto i due minori assumere un atteggiamento strano. I carabinieri si sono avvicinati ai ragazzi e si sono identificati, chiedendo i documenti ai giovani per effettuare un controllo. I due minorenni si sono rifiutati di fornire i documenti e hanno iniziato ad offendere i carabinieri e, dopo aver sferrato un pugno contro uno dei carabinieri senza apparente motivo, hanno cercato di scappare tra la folla. I militari dell’Arma hanno inseguito i due ragazzi e, una volta raggiunti, sono stati ancora oggetto di offese e di un nuova aggressione con pugni, calci, morsi e anche il lancio di alcuni sassi che hanno colpito al volto uno dei due militari. Nel frattempo sul posto sono arrivati i rinforzi che hanno aiutato i colleghi a fermare i due aggressori che sono stati portati illesi al comando di Cecina dove sono stati denunciati. Il Procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minori di Firenze ha disposto una perquisizione a casa dei due giovani dove nell’abitazione del 17enne è stato trovato un coltellino a serramanico. I due militari aggrediti sono ricorsi alle cure mediche hanno riportato rispettivamente una prognosi di 20 giorni per «infrazione delle ossa proprie del naso, una contusione all’occhio sinistro, ferite abrase multiple e un trauma distorsivo del rachide cervicale» ed una prognosi 7 giorni per «contusioni multiple e trauma policontusivo». ecco un esempio di quanto sia indispensabile una legge che preveda che un minorenne, al secondo reato, sia soggetto a quanto previsto dalla legge per i maggiorenni mentre, nel caso di aggressione a terzi, sia soggetto subito a quanto previsto dalla legge per i maggiorenni.

21 ottobre 2022 – https://www.fanpage.it/napoli/poliziotta-picchiata-e-stuprata-nel-porto-di-napoli-laggressore-confessa-sono-stato-io/  Poliziotta picchiata e stuprata nel Porto di Napoli, l’aggressore confessa: “Sono stato io” L’aggressore, un bengalese di 23 anni, avrebbe confessato la violenza durante l’interrogatorio in Questura. Ora è detenuto a Poggioreale, a disposizione dei giudici. L’aggressore è stato identificato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza del Porto e bloccato poco dopo nella zona di via Duomo. L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio e violenza sessuale. L’uomo, J.M., extracomunitario di 23 anni di origini bengalesi,

https://www.fanpage.it/

20 ottobre 2022 – Poliziotta violentata a Napoli, il camionista che l’ha soccorsa: «Ha bussato al finestrino del mio tir, era sotto choc» (VIDEO) – INFODIFESA

19 ottobre 2022 – Ubriaco, aggredisce carabiniere con un’ascia: ex guardia giurata in manette a Ravenna – INFODIFESA

18 ottobre 2022 – Si presenta in questura e insulta i poliziotti, poi colpisce un agente – INFODIFESA

18 ottobre 2022 – Rapinatore morto dopo scontro a fuoco con la polizia, indagati 5 agenti – INFODIFESA

16 ottobre 2022 – Carceri, a Trapani detenuto lancia liquido bollente sul volto di un poliziotto penitenziario – INFODIFESA

14 ottobre 2022 – Avellino, scontro a fuoco con la polizia: morto un rapinatore – INFODIFESA

12 ottobre 2022 – Calunnie e minacce a ufficiale dei carabinieri. Il PM aveva chiesto condanna a tre anni, ma dal Tribunale è arrivata l’assoluzione – INFODIFESA

12 ottobre 2022 – Arresta marocchino ubriaco e armato di coltello, poliziotto condannato: “Procedura troppo violenta” – INFODIFESA

12 ottobre 2022 – https://www.malpensa24.it/condanna-poliziotto-paolo-macchi/ «Condannato un poliziotto per aver fatto bene il proprio lavoro? Fa rabbrividire» Condannato a 1 anno e 7 mesi il Sovrintendente Capo della Polfer che da solo tre anni fa arrestò un pluripregiudicato clandestino armato di due coltelli in pieno centro città. Un pluripregiudicato, clandestino, ubriaco oltre ogni misura, armato di due coltelli che, nel 2020 rappresentava un grave problema per l’intero centro città, quando decine di esercenti e cittadini avevano preso a chiamare ripetutamente i numeri di emergenza segnalandone la presenza. Oggi quel signore rappresenta invece la parte offesa mentre l’imputato, addirittura condannato, è un poliziotto, uno di quelli che chiamiamo quando abbiamo paura, quando serve qualcuno che usi la forza al nostro posto, colui che quel giorno si preoccupò di disarmare ed arrestare quello che allora rappresentava un problema. Un video del sottopassaggio, quei video che tanto dovrebbero tutelarci attraverso le bodycam richieste da molti politici, è invece lo scoglio sul quale si è abbattuto l’entusiasmo e la motivazione di chi quel giorno era convinto di avere fatto il proprio dovere. Quel video bianco e nero sgranato passato al setaccio non riporta le nostre emozioni il nostro battito cardiaco e la temperatura del momento e ciò che deve cambiare è la fiducia in noi da parte di chi esamina le immagini perché noi siamo i buoni in questo dannato film lo volete capire? Vedere uno tra i poliziotti più operativi e preparati accasciarsi in ginocchio con gli occhi lucidi dopo avere ascoltato una condanna inaspettata fa rabbrividire, fa sentire impotenti abbandonati e sbagliati. Accanto a lui solo alcuni di noi e gli avvocati che ovviamente dovrà pagare di tasca propria, nessuno dei nostri vertici, nessuno che gli facesse sentire quel senso di appartenenza alla Polizia di Stato, quello che sappiamo così bene celebrare sui social in feste, commemorazioni e parate, quello che veicoliamo nelle immagini dei poliziotti che si mettono a cucinare per gli anziani soli, che salvano un cane ma che non sentiamo quando siamo chiamati a rispondere per l’uso della forza, quella Forza che solo noi siamo chiamati a utilizzare per poi essere messi alla gogna. Quel poliziotto mi ha detto “avrei preferito ricevere due fendenti da quel soggetto piuttosto che questa condanna” e forse tutto sarebbe stato visto con altri occhi. Abbiamo un’infinita fiducia nella giustizia e siamo certi che i prossimi gradi di giudizio chiariranno questo immenso equivoco ma cercate di capire lo stato d’animo di un poliziotto, di uno che cercando di fare al meglio il proprio lavoro prende una condanna, spende parecchie migliaia di euro per giustificare un comportamento operativo e si dovrà scontrare con l’ulteriore processo disciplinare previsto dal nostro regolamento interno e cercate di capire la preoccupazione e lo svilimento di quanti ogni giorno operano sulle nostre strade e città, pensate a quante volte rifletteranno prima di estrarre il taser o la pistola ed a farne le spese di questa paura saranno prevalentemente i cittadini, i tantissimi che invece ci fanno sentire il loro appoggio sui nostri canali ed ogni volta che li incontriamo nelle piazze. A Varese ci sono altri colleghi che attendono esiti di indagini cui sono stati sottoposti per denunce di pluripregiudicati, per denunce che si sa non costano molto ma restituiscono l’importante risultato di affievolire la nostra credibilità e quella dei nostri atti, facendoci lavorare come chi cammina sulle uova. Fino a ieri ci interrogavamo sul “ma chi ce lo fa fare tanto escono ancor prima che termineremo di scrivere i verbali di arresto”, “ma chi ce lo fa fare tanto leggiamo pene sempre più blande”, e se ora che sono sempre di più i rischi di essere denunciati e di passare noi stessi guai con la giustizia l’interrogativo diventasse solo “ma chi ce lo fa fare?”. Ci sono arrivati messaggi di vicinanza da sindacati e colleghi di Polizia, Carabinieri e Polizia Locale, segno che la preoccupazione è forte e reale, per favore non fateci disaffezionare da questo lavoro che per noi è una missione ma non può divenire un incubo, non lasciateci soli. Paolo Macchi (Segretario generale del Siulp)

11 ottobre 2022 – Carabiniere rientra a casa e viene picchiato da 3 rapinatori – INFODIFESA

10 ottobre 2022 – https://www.torinotoday.it/cronaca/aggressione-carabiniere-cpr-corso-brunelleschi.html Aggredito un maresciallo dei carabinieri all’interno del centro di permanenza per il rimpatrio (C.P.R.) di Torino. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di venerdì 7 ottobre e da quanto riportato da Leonardo Silvestri, segretario regionale dell’Unione sindacale italiana carabinieri, il militare sarebbe stato ferito in modo serio. “Un maresciallo del primo reggimento Piemonte è stato ferito durante il turno di servizio al C.P.R. di Torino”, scrive Silvestri in una nota, “L’uomo, opponendo un’accanita resistenza al sottoufficiale intervenuto per riportarlo alla calma, lo ha ferito seriamente. Particolarmente violento e pericoloso per sé e gli altri, ha più volte colpito il militare con l’evidente intento di procurargli serie lesioni. Alla fine, l’extracomunitario è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Torino”. Il sindacalista ha anche denunciato che l’equipaggiamento in dotazione ai carabinieri che operano all’interno del C.P.R. non sarebbe adeguato. Silvestri ha spiegato come sia necessario che i carabinieri vengano dotati di taser, bodycam, giubbotti e guanti antitaglio. Infine, il sindacato chiede al futuro governo un inserimento normativo per l’aggressione contro le forze dell’ordine.

09 ottobre 2022 – Sperona 15 auto e punta arma da guerra verso carabiniere, bloccato e arrestato – INFODIFESA

07 ottobre 2022 – Baby Gang il trapper arrestato oggi contro i poliziotti: “Sbirri infami, Il vostro stipendio lo mangio a pranzo” – INFODIFESA

07 ottobre 2022 – Corteo di motorini accerchia una volante della polizia durante funerale. Schiaffi e colpi di grondaia agli agenti – INFODIFESA

07 ottobre 2022 – Investe con l’auto un poliziotto in bicicletta che gli chiede i documenti: denunciato un 52enne – INFODIFESA

19 settembre 2022 – Paura a Roma: tenta di investire agente con l’auto a tutta velocità, poliziotto spara per fermarlo – INFODIFESA

18 settembre 2022 – Tunisino espulso, a spasso in città: la furia contro il carabiniere che lo ha riconosciuto – INFODIFESA

12 settembre 2022 – Detenuto strappa la sbarra di una finestra e colpisce un poliziotto a sprangate – INFODIFESA Teramo, Detenuto strappa la sbarra di una finestra e colpisce un poliziotto a sprangate.

10 settembre 2022 – «Mentre i carabinieri lottano sulla strada, i comandanti vanno a “caccia” di ventilatori nelle nostre caserme». La denuncia di NSC Calabria – INFODIFESA  Incredibile: nell’Italia dove spendono nostri milioni di euro per inviare armi in Ucraina hanno disposto che i comandanti dei presidi verifichino e impediscano l’utilizzo di apparecchi elettrici che i carabinieri in servizio sono stati costretti ad acquistare con i loro soldi per garantirsi un minimo di vivibilità: questo per evitare sovraccarico nell’impianto elettrico. In una nazione civile le strutture delle Forze dell’ordine e della difesa sono progettate e poi continuamente adeguate sia per quanto riguarda la sicurezza sia per garantire agli operatori la migliore vivibilità: al contrario, in Italia, c’è qualcuno che la pensa diversamente e non gli interessa della sicurezza e vivibilità degli appartenenti alle Forze dell’ordine e della difesa. Vediamo se il governo che arriverà dopo le elezioni farà dell’Italia una nazione neutrale investendo i miliardi risparmiati nell’acquisto di armi per l’Ucraina nel creare sicurezza e benessere a chi ci difende quotidianamente.

07 settembre 2022 – Sheena Lossetto uccisa in un inseguimento, il pm: «Processate il poliziotto che l’ha travolta» – INFODIFESA   07 settembre 2022 – Sheena Lossetto uccisa in un inseguimento, il pm: «Processate il poliziotto che l’ha travolta» – INFODIFESA   Secondo questo giudice chi insegue i criminali non deve violare il Codice della Strada pena trovarsi in giudizio per anni. Se il Ministero della Giustizia non interviene tempestivamente per far archiviare la pratica gli appartenenti alle Forze dell’Ordine possono decidere di non attivare gli inseguimenti, visto che rispettando il Codice della Strada non avrebbero alcuna possibilità di bloccarli.

04 settembre 2022 –Va in caserma e accoltella un carabiniere – INFODIFESA

02 settembre 2022 – Il ministero della Difesa dovrà pagare 1,3 milioni di euro di risarcimento alla famiglia di un ex sottufficiale della Marina morto per esposizione all’amianto – INFODIFESA Per uno che ha lavorato per difendere la nazione ci sono voluti 9 anni per riconoscere che era stato ucciso perché non gli avevano fornito le protezioni necessarie a evitare la contaminazione da alte concentrazioni di fibre di amianto.

01 settembre 2022 – Quanto guadagna un carabiniere? Stipendio aggiornato al 2022 – INFODIFESA Incredibile, ma lo abbiamo letto nell’articolo: lo stipendio mensile netto per chi ci difende e rischia anche la vita è di soli 1.200 euro netti al mese!

01 settembre 2022 – «La polizia li arresta, ma vengono immediatamente rilasciati. Continui furti e rapine a Termini» – INFODIFESA  Un esempio: peruviano arrestato 2 volte, 12 denunce per furto, ancora a piede libero sul territorio. I criminali lo sanno e si sentono liberi di delinquere. Il Governo e gli attuali parlamentari non hanno trovato il tempo per trasformare le nostre richieste in leggi.

29 agosto 2022 – Baby Gang fa video TikTok nell’auto dei carabinieri dopo arresto per rapina: ” pippando nella macchina degli sbirri” – INFODIFESA

Ancora minorenni che seminano il terrore aggredendo, spacciando e deridendo le Forze dell’Ordine, sicuri del fatto che non possono essere incriminati e carcerati.

Pertanto, chi si candida a rappresentarci nel nuovo Parlamento deve far varare una legge che preveda che un minorenne, al secondo reato deve essere soggetto a quanto prevede la legge per i maggiorenni.

29 agosto 2022- Taranto, contromano sulla statale sperona l’auto dei carabinieri e poi li aggredisce – INFODIFESA

25 agosto 2022 – Sfugge al controllo: carabiniere incastrato nella portiera dell’auto in fuga viene trascinato per metri – INFODIFESA

25 agosto 2022 – Daspo urbano al trapper, il Tar annulla il provvedimento: “Deve potersi esibire”. Era salito sul cofano dell’auto della polizia ingiuriando le istituzioni – INFODIFESA

23 agosto 2022 – Vendetta della Babygang, preso a sassate il poliziotto a passeggio con la compagna – INFODIFESA

22 agosto 2022 – https://www.ilmessaggero.it/abruzzo/avances_carabiniere_donna_arresto_durante_movida-6883650.html Avances a un carabiniere donna: giovane arrestato durante la movida

Ancora notte movimentata in centro storico, all’Aquila. Ancora arresti per resistenza a pubblico ufficiale da parte dei carabinieri e della Polizia; l’uno a poca distanza di tempo e di luogo dall’altro. Il primo a finire in manette B.M., che a quanto pare non si sarebbe fatto alcuno scrupolo nel compiere delle avances a un carabiniere donna in divisa, in servizio di controllo appiedato in centro storico con un collega. È accaduto l’altra notte in piazza Regina Margherita. L’uomo dopo le avances si è scagliato senza alcun motivo contro i militari. Ne è nata una colluttazione terminata con l’intervento anche degli agenti della Squadra volante che tempo pochi minuti, hanno dovuto fare i conti con due 21enni aquilani, che li hanno aggrediti dopo che gli stessi poco prima avevano picchiato il titolare del bar Castello. Poco dopo i due sono stati neutralizzati.

20 agosto 2022 – Ladro lancia la cassaforte contro il carabiniere per fuggire e lo ferisce al volto in Irpinia – INFODIFESA Ferito gravemente e trasportato in ospedale per subire un intervento maxillofacciale.

20 agosto 2022 – Maxi rissa davanti alla stazione Termini, ferito anche un carabiniere – INFODIFESA

18 agosto 2022 –Polizia, un altro suicidio: 3 poliziotti in 10 giorni, una strage senza fine – INFODIFESA  Prosegue impietosamente la strage silenziosa tra le lavoratrici e i lavoratori di polizia. I suicidi si susseguono …. Il 43° nelle Forze dell’Ordine e Forze Armate dall’inizio del 2022.

11 agosto 2022 – Ancona, inseguimento da film: carabiniere speronato dai ladri in fuga – INFODIFESA

09 agosto 2022 – Ergastolano violento diventato l’incubo della polizia penitenziaria: gli agenti chiedono aiuto – INFODIFESA

08 agosto 2022 – Reagisce al taser e accoltella poliziotto, gli altri agenti sparano per fermarlo e lo feriscono alle gambe – INFODIFESA

08 agosto 2022 – A 77 anni distrugge auto con la fionda: denunciato – Cronaca – lanazione.it A 77 anni distrugge auto con la fionda: denunciato. L’uomo avrebbe minacciato anche i poliziotti. Indagato per danneggiamento aggravato, lancio pericoloso di oggetti, minacce a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di armi. Le volanti della Questura di Firenze, intervenute sul posto, hanno individuato l’abitazione dalla quale sarebbe partito il tutto, scoprendo e sequestrando all’interno della casa – oltre alla canna di un fucile detenuta abusivamente – una fionda artigianale, un contenitore pieno di pallini in acciaio e un sacchetto con dei bulloni di circa due centimetri di diametro. Il padrone di casa, indagato per l’accaduto, avrebbe anche minacciato i poliziotti intervenuti. Nel frattempo, in strada, alcuni proprietari di auto della zona si sarebbero avvicinati a un’altra pattuglia, presentandosi come vittime di analoghi danneggiamenti avvenuti anche recentemente sulla stessa vita. In merito all’episodio, il 77enne è al momento indagato per danneggiamento aggravato, lancio pericoloso di oggetti, minacce a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di armi.

IN SINTESI: Libero di reiterare il crimine con la possibilità non remota di procurare lesioni ai cittadini e danni ai beni pubblici e privati, impegnando di nuovo le Forze dell’Ordine.

06 agosto 2022 – https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/furti-in-auto-firenze-1.7958122 Firenze, spaccano finestrini per rubare nelle auto: arrestati. ….È accaduto alle Cascine. Uno dei due ladri era sottoposto al divieto di dimora nella provincia. Stanotte, due malviventi avevano appena scassinato tre macchine parcheggiate in viale degli Olmi, poi avevano infranto il vetro di un’altra e stavano rubando all’interno di questa. Ma in quel momento sono passati i Carabinieri del Nucleo radiomobile del Comando Provinciale di Firenze, che ha intensificato i controlli serali nel parco delle Cascine. I militari sono subito intervenuti intimando ai ladri di fermarsi. Ma questi, invece hanno tentato la fuga: ne è nato così un breve inseguimento, nel quale hanno avuto la meglio le forze dell’ordine. I carabinieri hanno dichiarato in arresto i due delinquenti con l’ipotesi di furto aggravato in concorso, in flagranza di reato, perché visti mentre rompevano il deflettore destro dell’autovettura che avevano cominciato a saccheggiare. In seguito la pattuglia ha scoperto che avevano scassinato anche le precedenti tre automobili, probabilmente utilizzando un cacciavite che è stato trovato loro addosso. Identificati, è emerso che si tratta di due giovani di venti e ventuno anni, entrambi albanesi. Il primo è incensurato, mentre il secondo aveva già precedenti e persino sottoposto al divieto di dimora nella provincia di Firenze. Durante l’inseguimento i due giovani provato a disfarsi della refurtiva, probabilmente per alleggerire le accuse a loro carico. Ma i militari l’hanno rinvenuta interamente e restituita ai proprietari. Il cacciavite che si suppone essere stato l’attrezzo dello scasso, è invece stato sequestrato. Giudicati con il rito direttissimo questa mattina, è stato convalidato il loro arresto; tuttavia, mentre il ventunenne che aveva a suo carico anche la violazione della precedente misura cautelare è finito in carcere a Sollicciano, il ventunenne è stato invece condannato alla sola misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

IN SINTESI: un impegnativo e pericoloso intervento dei carabinieri ma il delinquente è rilasciato dal giudice, quindi, in grado di proseguire i suoi intenti a danno della collettività, costringendo altri agenti a rischiare nuovamente la loro vita per assicurarlo alla giustizia.

05 agosto 2022 – Giovane finlandese arrestato e liberato due volte in un giorno. Prima una rapina e poi un furto – INFODIFESA

05 agosto 2022 – https://infodifesa.it/ruba-unauto-e-travolge-i-passanti-durante-la-fuga-gravissima-una-donna/

03 agosto 2022 – Follia in Questura, aggrediscono poliziotti per non farsi identificare – INFODIFESA

23 luglio 2022 – https://infodifesa.it/inseguiti-dai-carabinieri-ladri-di-rame-si-schiantano-contro-un-muro/

23 luglio 2022 – Rieti, finanzieri malmenati durante una notifica: per uno, frattura a una gamba – INFODIFESA

15 luglio 2022. – Supera la Volante e passa con il ‘rosso’ mimando la pistola. Ha pure la patente scaduta – INFODIFESA

07 luglio 2022 – Ruba la pistola a un poliziotto e prova a sparare un colpo, denunciato – INFODIFESA

07 luglio 2022 – https://infodifesa.it/carabiniere-picchiato-in-un-bar-tra-gli-aggressori-anche-uno-degli-assalitori-di-brumotti-a-foggia/

07 luglio 2022 – Poliziotto sparò contro auto in fuga Assolto il conducente che ignorò l’alt – INFODIFESA

02 luglio 2022 Folle fuga in auto, i carabinieri sparano: alla fine manette ai polsi di un serbo – INFODIFESA

02 luglio 2022 – Fugge su un’auto rubata e sperona la volante della polizia: arrestato 34enne – INFODIFESA

29 giugno 2022 – “A 24 ore di distanza un altro poliziotto penitenziario aggredito da un detenuto nel carcere di Parma” – INFODIFESA

27 giugno 2022 – https://www.nicolaporro.it/lo-sfogo-di-un-poliziotto-migranti-risse-bottigliate-vi-racconto-linferno/ Vi racconto una serata tipica del Reparto Mobile della Polizia di Stato in Stazione Centrale a Milano. Ovviamente racconto una “serata” ma la situazione non cambia nell’arco delle 24 ore: il turno inizia con sfollagente, scudi e ubot sempre a portata di mano, perché forse qualcuno non si accorge che la stazione centrale, soprattutto nei pressi delle fontane, ai lati con Piazza IV novembre e Luigi di Savoia, è praticamente un’enclave di molteplici Paesi! Per chi non comprende il significato “enclave”, in geografia economica politica è semplicemente un territorio completamente chiuso entro i confini di uno stato diverso da quello cui politicamente o linguisticamente appartiene! Già non è questo il caso ma sembra proprio così, una situazione incontrollabile, devastante! ci si prende a bottigliate, a pietre, a volte bastante, risse all’ordine del giorno! Si spaccia liberamente, ci si prende a bottigliate, a pietre, a volte bastante, risse all’ordine del giorno! Dimenticavo! Gli autori sono tutti stranieri africani… Scappano dalla guerra? Scappano dalla fame? Me lo chiedo spesso: per comportarsi così da cosa scappano? Il problema è una immigrazione clandestina incontrollata dallo sbarco sino allo stazionamento in quella che abbiamo chiamato “enclave milanese”! Vi faccio riflettere! Finché c’è il Reparto Mobile della Polizia di Stato sulla piazza, questi ospiti o occupanti, chiamateli come volete, cercano di stare al loro posto, il Reparto sventa una decina di risse per turno, furti, rapine, “distrae” lo spaccio, attenua il problema ma non lo risolve! Per risolvere questo problema è importante un intervento legislativo e organizzativo! Appena il Reparto va via, ecco l’accoltellato! Dimenticavo guai a sgridarli, non sia mai a menarli, altrimenti arriva il premio “fascista dell’anno” con annesso “processo”. Ritorniamo al sabato sera, ero presente! Risse, furti, rapine, spaccio sventati ma la chicca più bella viene dagli operatori dell’Amsa! Ci chiedono se possiamo scortarli mentre devono pulire la sporcizia che gli ospiti/occupanti hanno lasciato! Ovviamente non abbiamo rifiutato, ci dicono che il servizio deve essere garantito dalla Polizia locale che evidentemente era impegnata in altro. Figuriamoci se noi del Reparto lasciamo dei lavoratori con il pericolo costante di una coltellata! Dimenticavo, sono stati già portati via tutti, foto segnaletiche e muniti di ordine del Questore! I Cpr non producono l’effetto desiderato, lo abbiamo spiegato più volte in questi giorni, quindi per il solito problema legislativo e organizzativo, i nostri clienti continuano a fare ciò che hanno sempre fatto, e noi continuiamo a guardarli e attenuare a nostro rischio il problema…  Chi può, evidentemente non fa! Passo e chiudo! Pasquale Griesi, segretario regionale Lombardia dell’Fsp Polizia

27 giugno 2022 – VIDEO – Sequestrano un chiosco abusivo a Napoli, vigili accerchiati e picchiati da un centinaio di persone – INFODIFESA

26 giugno 2022 – “Vi ammazzo, vi sparo con la pistola in bocca …” e tenta di afferrare per il collo un carabiniere: arrestato e scarcerato con obbligo di firma – INFODIFESA

26 giugno 2022 – Due carabinieri accoltellati mentre tentano di calmare uomo sottoposto a Tso – INFODIFESA

19 giugno 2022 – Spari a San Pietro, in fuga con l’auto nel Centro di Roma: scatta l’allarme antiterrorismo – INFODIFESA

19 giugno 2022 – Schiaffone al carabiniere in piazza: “Ero curioso di capire che succedeva”. Denunciato 23enne – INFODIFESA

14 giugno 2022 – https://infodifesa.it/milano-poliziotti-aggrediti-mentre-fermano-uomo-con-coltello-video/

13 giugno 2022 – Stazione Termini, aggredito brutalmente colonnello della Guardia di Finanza – INFODIFESA . I criminali hanno ripetuto un modus operandi per una rapina: non sapendo se l’autista all’interno di un veicolo ha le sicure chiuse, il criminale urta violentemente il vetro del finestrino con qualche oggetto (in questo caso uno zaino) inducendo l’autista a scendere e, quindi, a poter essere aggredito dai complici che entrano in azione per rapinarlo.

13 giugno 2022 – Palermo, poliziotto picchiato da baby gang: ricoverato in ospedale – INFODIFESA

12 giugno 2022 – https://infodifesa.it/investe-i-vigili-che-hanno-fermato-il-figlio-madre-patteggia-nove-mesi-chiedo-scusa-agli-agenti/

12 giugno 2022 – https://infodifesa.it/i-carabinieri-vengono-a-prenderlo-per-rimpatriarlo-lui-tenta-di-ucciderli-a-coltellate/

11 giugno 2022 – https://infodifesa.it/si-presenta-in-commissariato-con-tre-cani-che-aggrediscono-un-poliziotto-padrona-a-processo/

10 giugno 2022 – https://infodifesa.it/fugge-alla-polizia-e-investe-un-agente-era-un-neopatentato-il-giudice-lo-rimette-in-liberta/

09 giugno 2022 – https://infodifesa.it/forza-il-posto-di-blocco-e-travolge-un-agente-di-polizia-scaraventandolo-a-terra/

08 giugno 2022 – https://infodifesa.it/fuggono-dai-carabinieri-e-si-schiantano-in-curva-morto-un-26enne/

07 giugno 2022 – Poliziotto a processo dopo aver atterrato ubriaco, gli agenti “proveremo ad ipnotizzarli” – INFODIFESA

04 giugno 2022 – Tenta di investire un carabiniere e gli schiaccia il piede con la ruota dell’auto. Era in fuga dopo le minacce alla moglie – INFODIFESA

04 giugno 2022 – https://infodifesa.it/salerno-accoltella-due-carabinieri-i-militari-gli-sparano-alle-gambe-e-lo-arrestano/

21 maggio 2022 – https://infodifesa.it/foligno-due-minorenni-su-moto-rubata-travolgono-carabiniere-denunciati-il-militare-e-in-prognosi-riservata/

20 maggio 2022 – https://infodifesa.it/sardegna-4-carabinieri-feriti-perche-manca-la-firma-per-i-taser-il-sim-carabinieri-chiede-spiegazioni-al-viminale/ 18 maggio 2022 – Usic: “Caldo estivo, ma per i carabinieri divise invernali. Per alcuni comandi il ‘cambio stagione’ può attendere” – INFODIFESA

07 maggio 2022 – Poliziotti sconvolti da sentenza: “Siamo carne da macello” – INFODIFESAÈ stato assolto perché “non imputabile” l’uomo che ha ucciso due poliziotti nella Questura di Trieste – INFODIFESA. Non imputabile per vizio totale di mente, trasferito per 30 anni in una Residenza esecuzione misure di sicurezza dove, dopo la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, viene promosso un nuovo approccio riabilitativo nei confronti della persona affetta da disturbo mentale autore di reato, finalizzato al recupero sociale con tempi misurati sui bisogni assistenziali personalizzati. Pertanto, vogliamo scommettere che il recupero gli consentirà di uscire in poco tempo e ce lo ritroveremo per le strade libero di uccidere ancora?

06 maggio 2022 – Nudo entra in un bar e prende a calci un’auto dei carabinieri – INFODIFESA  Che fai se non obbedisce a seguirti e non hai un taser? Lo abbracci? Lo placchi? Ma se è uno robusto come si vede nel filmato, sei costretto a una colluttazione con il rischio di essere contagiato dal Covid19 e/o dall’AIDS? Ogni agente operativo deve avere un taser che blocca i violenti e una bodycam che registra l’evento a sua tutela e a quella del cittadino.

03 maggio 2022 – Giulia dei Carabinieri si schianta durante inseguimento. Feriti due militari – INFODIFESA

01 maggio 2022 – Torino, polizia arretra sotto gli sputi dei manifestanti. «Nel giorno della festa dei lavoratori si aggredisce chi lavora» – INFODIFESA  A CHI GIOVA inviare le Forze dell’Ordine in numero insufficiente per subire aggressioni e offese da quelli che sappiamo benissimo prima che non sono pacifiche e legittime manifestazioni ma sono raduni violenti? Certamente a governi deboli che sopravvivono grazie alle strategie della tensione pertanto è diritto dovere dei cittadini metterli sotto accusa, difendendo chi ci difende.

26 aprile 2022 – Polizia, riorganizzazione uffici e tagli organico per almeno 10mila unità – INFODIFESA  – Dall’Italia pronta l’artiglieria più pesante per Kiev: verso il nuovo decreto con cannoni, cingolati e autoblindo – INFODIFESA  Debiti per inviare armi all’estero e niente soldi per acquisto di taser, bodycam, giubbotti antiproiettile di nuova generazione, nuovi autoveicoli con protezioni antiproiettili, droni eccetera per le nostre Forze dell’Ordine.

26 aprile 2022 – Carabinieri e poliziotti presi a cinghiate dagli ultras. «Comando generale approvi al più presto nuove procedure operative di ordine pubblico» – INFODIFESA

23 aprile 2022 – Portato in caserma dopo aggressione, scaraventa scrivania contro i carabinieri minacciandoli di morte: sconto di pena e scarcerato – INFODIFESA

21 aprile 2022 – Bmw fugge dalla polizia: inseguimento a Milano, sparati due colpi di pistola – INFODIFESA

21 aprile 2022 – https://infodifesa.it/agente-di-polizia-locale-trasferito-perche-rifiuta-le-armi-il-giudice-lo-reintegra-e-condanna-il-comune/ Alla luce di detta sentenza, visto che è possibile che un agente di Polizia municipale può rifiutare le armi dopo che è stato assunto e non è legittimo poi discriminare nei bandi di concorso chi non accetta di portare le armi, eliminiamo il corpo della Polizia Municipale perché basterà assumere dei semplici impiegati, risparmiando sulle divise e scritte sulle auto eccetera. Una simile sentenza, anche se sarà sconfessata in appello, ora potrà creare dei problemi ai 7.904 sindaci italiani perché gli agenti di polizia municipale potrebbero consegnare le armi in dotazione, visto che non è vietato riflettere in qualsiasi momento, diventando un obiettore di coscienza contro la guerra e contro il possesso di armi. Se invece detta sentenza passa in giudicato, la soluzione sarebbe quella di imitare il sistema organizzativo degli Stati Uniti d’America che funziona, ottimizzando così le risorse. Ovviamente prevedendo che nel passaggio al nuovo sistema tutti gli appartenenti ai corpi dovranno avere un automatico passaggio di livello retributivo.

17 aprile 2022 – Poliziotto aggredito a Casoria in pieno giorno a calci e pugni. Video “violenza inaudita” – INFODIFESA

14 aprile 2022 –  Non si ferma al posto di blocco e investe un poliziotto: arrestato 29enne e disposta la sospensione della pena – INFODIFESA

13 aprile 2022 – Polizia, Questore Vicario difende capotreno e viene brutalmente aggredito – INFODIFESA

11 aprile 2022 – Napoli, due giovani investono un carabiniere: arrestati – INFODIFESA

01 aprile 2022 – https://www.foggiatoday.it/cronaca/investito-poliziotto-foggia-arresto-21-enne.html Non si ferma al posto di blocco, ingrana la marcia e investe un poliziotto

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LETTERA inviata ai membri del Governo e ai Parlamentari

 

www.insiemeinazione.com

Firenze, 30 aprile 2023

Pregiatissima Presidente del Consiglio dei Ministri

Pregiatissimi Ministri della Difesa e dell’Interno,

Pregiatissimi Sottosegretari della Difesa e dell’Interno

Pregiatissimi Parlamentari

Il sottoscritto Pier Luigi Ciolli, quale cittadino ho fatto parte di quelli che nelle ultime elezioni ha cambiato il voto, contribuendo a delegarvi per amministrare i cambiamenti necessari alla nazione per garantire PACE, LAVORO e SICUREZZA.

Comprendo l’impegno che state affrontando per comprendere che tipo di organizzazione che avete trovato, scoprendo che non può essere modificata in tempi brevi ma, ci aspettiamo anche un programma che preveda sia una visione strategica sia tattica, varando continue piccole significative modifiche tese ad avvisare chi intende delinquere che è finita la loro facile impunità dovuta a leggi “garantiste” che nella realtà tutelano solo i criminali e non le vittime, non lo Stato e tantomeno le Forze dell’Ordine. Impunità consentita anche da chi è stipendiato dallo Stato ma non è capace di svolgere il compito che il suo livello prevede ma che non viene tempestivamente verificato, licenziato, demansionato.

Comprendo che, riguardo alla criminalità, la situazione delle carceri può condizionarvi a non intervenire per evitare l’aumento del numero dei detenuti ma, in questa emergenza criminalità, ci sono italiani capaci di organizzare rapidamente strutture differenziate per la detenzione purché siano integrate da leggi che prevedono che chi tenta di aggredire e/o fuggire possa essere penalizzato, quindi, disincentivato a farlo.

Comprendo che attrezzare adeguatamente le Forze dell’ordine comporta una spesa ma se non garantiamo l’ordine interno alla nazione come pensate che i cittadini comprendano i miliardi spesi per inviare armi in Ucraina e/o per inviare nostre navi difronte alle coste della Repubblica Popolare della Cina e/o partecipare a missioni militari all’estero per pacificare ma dove rischiano la vita perché c’è guerra?

Per evitare il solito “armiamoci e partite” nel documento in allegato una dimostrazione di partecipazione attiva perché contiene fatti, analisi e proposte operative e legislative nonché la disponibilità a partecipare in prima persona.

A leggervi, confidando che, giorno dopo giorno, possiamo leggere e/o ascoltare e/o ricevere via mail e/o PEC l’attuazione delle soluzioni indicate.

Cordiali saluti e buon lavoro, Pier Luigi Ciolli

www.insiemeinazione.com

Firenze, 30 aprile 2023

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