27 novembre 2021
La variante Omicron è in Europa
Nonostante questa notizia, di cui trovate i link a fondo articolo, i governi ancora eludono di allestire un Archivio dove registrare tutti i contagiati, i vaccinati, chi esegue un tampone e/o un test sierologico con l’obbligo per tutto il personale sanitario di inserire in tempo reale il tipo di virus, i tipi di cura erogati, gli effetti collaterali dei vaccini e delle cure, eccetera. Registrazioni che non violano la privacy dei cittadini e che consentono di avere a disposizione dati aggiornati in tempo reale per far conoscere in modo oggettivo sia l’andamento della pandemia sia la valenza dei farmaci e/o di vaccini e/o delle cure.
Non effettuano a cadenza di 15 giorni i controlli per verificare se un vaccinato contrae il Covid19, trasformandosi involontariamente in portatore di pandemia.
È opportuno ricordarlo: i vaccinati possono essere infettati e, se non tempestivamente individuati e isolati, consentono al virus di rimanere nella nostra nazione.
Pier Luigi Ciolli
https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/21_novembre_26/nuova-variante-sintomi-vaccini-cosa-sappiamo-554f02e4-4eb5-11ec-b469-c1722a8a0160.shtml
https://www.corriere.it/politica/21_novembre_27/variante-omicron-arriva-europa-divieto-ingresso-otto-paesi-5bf70870-4eed-11ec-b469-c1722a8a0160.shtml
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