ELEZIONI settembre 2022
PER ELEGGERE CHI CI RAPPRESENTERÀ IN PARLAMENTO
Continuano a pervenire domande riguardo al recarsi o meno alle urne.
Di seguito un sintetico chiarimento per dirimere dubbi, equivoci e interventi sui social contenenti assurdità che creano confusione.
- NON recarsi alle urne fa aumentare il valore del voto di chi vota;
- non ci si reca a votare per impedimenti impossibili da superare;
- alcuni invitano all’astensionismo facendo credere che il tal modo il cittadino abbia più diritti riguardo al Governo e Parlamento che ne consegue a seguito di una votazione, ma è FALSO;
- l’astensione non è una manifestazione di dissenso ma un disimpegno, una resa inaccettabile e i motivi sono tantissimi, e per me vale il ricordo di una mia personale esperienza come Presidente di seggio volante dentro un ospedale. Mi assegnarono un reparto di malati terminali, molti in coma e vicini alla morte. Mi avvicino a un letto e vedendo che il paziente non risponde alle mie domande, dichiaro che non è in grado di votare. Mi avvicina suo fratello che mi dice che, anche in quelle condizioni, suo fratello vuole delegarlo a votare al suo posto perché vuole essere ancora un cittadino partecipe dei destini della nazione. Sospettando che fosse lui a voler votare due volte, gli spiego che la sua parola non vale perché deve essere il paziente a delegarlo anche verbalmente e, non rispondendo alle mie domande, significa che non è in grado di farlo, quindi, mi accingo a recarmi da un altro paziente. Il fratello insiste: mi dice che suo fratello, anche in quelle condizioni è in grado di comprendere e che mi può rispondere con gli occhi alle mie domande. Non ci credo ma provo a porgli la prima domanda, chiedendogli di rispondermi con un NO con 1 battito di ciglia e con un SÌ con 2 battiti di ciglia: gli chiedo se ha capito e lui mi risponde con 2 battiti di ciglia. Commozione generale; proseguiamo il dialogo fino a che delega suo fratello a votare per suo conto dimostrando a tutti il valore del voto;
Un cittadino:
- può NON votare. In tal caso è registrato, e un domani potrebbe essere valutato in modo diverso da oggi perché, come abbiamo visto, nel tempo tale atto si è trasformato da dovere civico in diritto civico non sanzionabile; quindi, nel tempo potrebbe accadere l’inverso;
- può recarsi alle urne e chiedere al Presidente del seggio elettorale di verbalizzare la sua presenza con il rifiuto a utilizzare tutte o parte delle schede per il voto ma, in tal caso, può trovare un Presidente di seggio che non vuol procedere perché non trova una specifica disciplina normativa e/o procede alla verbalizzazione. A parte il fatto di intralciare le operazioni di voto, che possono degenerare, qualora il Presidente di seggio accettasse di verbalizzare, è registrato, e un domani potrebbe essere valutato in modo diverso da oggi perché, come abbiamo visto, nel tempo tale atto si è trasformato da dovere civico in diritto civico non sanzionabile; quindi, nel tempo potrebbe accadere l’inverso;
- può recarsi alle urne, ritirare le schede ma non appone alcun segno (scheda bianca). In tal caso, è storicamente provato, qualcuno in fase di scrutinio potrebbe apporre una X votando in sua vece;
- può recarsi alle urne, ritirare le schede ma sbarrarle (scheda nulla). In tal caso impedisce in fase di scrutinio che possano essere modificate.
Ovviamente, per rafforzare il valore della democrazia conquistata nel tempo con le lacrime e il sangue dei cittadini che ci hanno preceduto, è auspicabile che tutti si rechino alle urne, dimostrando con la loro presenza che: IO CI SONO.
Come prima azione, scrivi e diffondi a quanti hai in rubrica mail questo documento per farli entrare in azione a loro volta e così migliorare la partecipazione per una migliore qualità della vita.
Pronti a ricevere vostri aggiornamenti e/o correzioni.
Grazie per l’attenzione e augurissimi di salute e lavoro, Pier Luigi Ciolli
Associazione Nazionale
INSIEMEinAZIONE
50125 FIRENZE via di San Niccolò 21
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